Saranno analizzati dagli specialisti del Ris il camion, il Fiorino e l'Audi utilizzati per l'assalto ai portavalori di ieri pomeriggio lungo una bretella di collegamento della Statale 131, a Serrenti, che ha fruttato sei milioni di euro. I mezzi erano stati rubati a Olbia, Nuoro e il camion nella zona di Serramanna. Ora saranno passati palmo a palmo a caccia di indizi utili alle indagini. Il blitz del commando è durato due-tre minuti. I banditi a quanto pare seguivano con il Fiorino e l'Audi i due furgoni portavalori mentre il camion si trovava davanti e, visti i furgoni blindati, ha bloccato la strada. Sette i banditi scesi dai mezzi che hanno esploso diversi colpi di mitra, obbligando i vigilantes a scendere. Poi hanno aperto la portiera del blindato prendendo 14 valigette con denaro e assegni prelevati dall'istituto di Vigilanza Sardegna da diverse banche di Cagliari. Al momento del colpo non è entrato in funzione il sistema di macchiatura delle banconote. I banditi sono poi fuggiti a bordo di un Doblò e un altro mezzo. Giovedì scorso, a tutte le forze di polizia, era arrivata una nota in cui veniva segnalata una possibile rapina ai danni di istituti di credito, ma non era stato segnalato altro.

E' proseguita per tutta la notte la caccia ai banditi da parte dei carabinieri, nel tentativo di individuare gli autori dell'assalto. Sotto i riflettori, come accade per episodi criminali di questa gravità, sono finiti personaggi noti, pregiudicati coinvolti in altre rapine anche di minore entità e quelli legati agli ambienti criminali. Controlli e perquisizioni soprattutto in alcuni centri della Barbagia, dopo che testimoni della rapina avevano riferito di uno spiccato accento nuorese dei rapinatori.
© Riproduzione riservata