"La priorità del Governo sia da subito quella di assicurare stabilità occupazionale, pluralismo e vera libertà di stampa, in ogni parte del Paese. Per questo, chiediamo all'Esecutivo di intervenire immediatamente sui licenziamenti all'agenzia giornalistica Adnkronos e all'emittente televisiva regionale "Sardegna 1" al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini-utenti dell'informazione". Lo afferma il senatore di Sel Luciano Uras, primo firmatario di una mozione presentata anche da Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, e dai senatori di Sel, Giovanni Barozzino, Massimo Cervellini, Peppe De Cristofaro, Alessia Petraglia, Dario Stefàno, e dalle senatrici di GAPp, Adele Gambaro e Paola De Pin. "La solidarietà ai lavoratori interessati non basta. Impegniamo il Governo ad acquisire ogni utile elemento conoscitivo sui comportamenti aziendali sia dell'Adnkronos che di Sardegna 1, due società che non hanno alcun giustificato motivo per annunciare licenziamenti collettivi, avendo un solido bilancio. Si tratta di un modo di procedere illegittimo, ancor più grave, perché adottato da soggetti interessati da commesse e contributi pubblici e pertanto obbligati al rigoroso rispetto delle norme in materia di lavoro, previdenza e tutela sindacale". "Chiediamo anche al Governo di avanzare proposte concrete per il rilancio dell'editoria, con riguardo all'informazione e alla comunicazione istituzionale, anche tramite soggetti no-profit. Sel sarà la spina nel fianco di Renzi affinché non ci siano inaccettabili atteggiamenti di intolleranza verso le azioni di difesa sindacale e verso il ruolo delle rappresentanze e affinché - conclude Uras - siano sempre rispettati in pieno i diritti e le prerogative dei lavoratori".
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