Per il Medio Campidano, invece, è già tutto deciso: ammesse 25 liste, esclusi invece gli indipendentisti di Meris. Uno dei problemi è costituito dal numero di firme, insufficienti non solo nel Medio Campidano ma in tutte e otto le circoscrizioni: è quindi quasi certa l'esclusione dalla corsa del 16 febbraio. Il movimento di Doddore Meloni, però, giocherà di nuovo la carta della richiesta dell'annullamento delle elezioni con un ricorso bis al Tar. Il nuovo reclamo si basa questa volta sulle motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale che il 4 dicembre 2013 aveva dichiarato l'illegittimità della norma sul premio di maggioranza legato al Porcellum. Nel frattempo, la lista di ispirazione grillina "Iride, Onestà e progresso" ha superato l'esame del Medio Campidano. Domani l'esito di Cagliari. Ma c'è un problema: dovrà aspettare il verdetto definitivo del magistrato perché ha presentato le liste in due circoscrizioni su otto. Mentre la legge elettorale prevede il deposito in almeno sei province.

Meris escluso anche dalla circoscrizione Carbonia Iglesias. La motivazione: insufficiente numero di firme. Sempre nel Sulcis Iglesiente un candidato della lista Movimento Zona Franca, comunque ammessa, è stato escluso perché la documentazione presentata era incompleta. Tutto a posto invece per le altre ventisei liste presentate.
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