"Il popolo sardo non dimentica i figli della Sardegna e d'Italia che hanno sacrificato la vita per gli ideali di pace e di libertà". Lo ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci, nel decimo anniversario della strage di Nassiriya nella quale persero la vita cinque militari dell'esercito, 12 carabinieri e due civili. "In particolare - ha aggiunto il presidente - la nostra isola ricorda il giovane maresciallo di Sant'Antioco Silvio Olla. Le immagini e la memoria di quei giorni dolorosi sono impresse negli occhi, nella mente e nel cuore di ogni cittadino sardo. In questa triste ricorrenza il nostro pensiero ed il nostro abbraccio vanno alle famiglie che hanno perso un loro caro in quel tragico evento. A tutti coloro i quali tuttora sono impegnati o stanno per partire in missione di pace rivolgiamo un sentimento profondo di vicinanza e gratitudine per quanto stanno facendo per portare la speranza in terra straniera". Una cerimonia di commemorazione si è svolta a Cagliari nella sede del Comando Legione Carabinieri, durante la quale il comandante, generale di Divisione Luigi Robusto, ha ricordato la tragedia.
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