I primi casi, secondo i dati forniti dalla Asl di Oristano, si sono verificati nelle campagne di Sedilo e di Samugheo e poi si sono diffusi in quasi tutti i comuni dei distretti sanitari di Oristano e di Ghilarza. Nei giorni scorsi si sono registrati i primi casi anche nel territorio del distretto sanitario di Ales. Per contrastare l'emergenza lingua blu, un incubo che ritorna nelle campagne oristanesi dopo 11 anni, la Asl potrà contare su quattro nuovi veterinari, specialisti ambulatoriali, che affiancheranno, da lunedì 19 agosto, il personale di ruolo del servizio Igiene Animale in una sfida che si annuncia comunque difficile. Si prevede, infatti, che l'infezione si possa estendere ancora almeno finché le temperature più basse non limiteranno la riproduzione delle zanzare. "Per contrastare la diffusione del virus - fa sapere la Asl - è necessario che anche gli allevatori facciano la loro parte, prendendo tutte le precauzioni necessarie per contrastare la riproduzione delle zanzare nelle aziende e rinchiudendo gli animali nelle stalle all'alba e all'imbrunire, quando le zanzare sono più aggressive".
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