Oliena, Thomas ha donato i suoi organiOra è caccia all'uomo che l'ha ucciso
Gli organi di Thomas Bettarelli, 26 anni, ucciso da tre fucilate, sono stati espiantati all'alba. Il sacrificio della sua giovane vita, che ha scosso la coscienza dei sardi, salverà altre persone.Thomas si è spento ieri mattina all'ospedale San Francesco di Nuoro. I suoi organi sono stati donati e salveranno vite appese a un filo di speranza. Gli investigatori cercano di dare un nome all'uomo che, con tre fucilate, ha ucciso il giovane olianese di 26 anni.
L'AGGUATO - E' scattato poco dopo le 22 di venerdì. Il giovane, dopo una serata trascorsa nel centro del paese stava rientrando a casa quando in prossimità di una delle ultime curve che avrebbero condotto all'abitazione è stato raggiunto da tre fucilate che hanno colpito la sua auto, una Giulietta bianca, dal lato del passeggero.
MOVENTE SCONOSCIUTO - I rilievi sono andati avanti fino a tarda notte. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero tutte le piste. Si indaga soprattutto sugli ultimi incontri avuti dal ventiseienne e si cerca di capire se nel passato ci sia stato qualche episodio di rilievo che possa aver innescato rancori di qualsiasi tipo nei suoi confronti.
Famiglia molto conosciuta e stimata in paese. figlio di un ex maresciallo dei carabinieri, Bettarelli in passato aveva gestito un bar a Nuoro ma da tempo aveva abbandonato l'attività. Durante la stagione estiva Thomas aiuta uno zio che gestisce una macelleria a San Teodoro.
LE CONDIZIONI - Trasportato tempestivamente all'ospedale da un'ambulanza medicalizzata del 118 - chiamata dai vicini accorsi sul posto dopo aver sentito gli spari - è stato operato d'urgenza. Le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Ieri mattina i medici hanno constato la morte cerebrale.
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