Marcia a suon di musica al Poetto il 28 giugno con migliaia di persone per difendere i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender. Ma anche momenti di approfondimento per capire se chi è omosessuale può esercitare gli stessi diritti degli altri. Per l'edizione 2013 della "Queeresima", iniziativa organizzata dall'associazione culturale Arc con il patrocinio di Comune e Provincia di Cagliari, sono previsti una ventina di appuntamenti nell'arco di 40 giorni. Si comincia domani con la proiezione in via Lanusei, al Centro di documentazione e studi delle donne, di tre film. Si continua il giorno dopo con "Homocausto", iniziativa per ricordare le vittime omosessuali delle deportazioni naziste. E si scende subito in strada il 18 con una fiaccolata contro tutte le vittime della transfobia e dell'omofobia passando per piazza Palazzo, Bastione, via Manno, piazza Savoia e piazza San Sepolcro.

"La matrice di odio verso i gay - ha detto Carlo Cotza, portavoce di Arc - è la stessa che si manifesta contro le donne o gli immigrati. Il Pride è la festa conclusiva, ma non il momento più importante: abbiamo creato una piattaforma inclusiva che dà spazio a chi difende tutti questi diritti". Numeri che crescono: seimila persone nel 2012 avevano sfilato in riva al mare, ma quest'anno potrebbero essere molte di più con l'arrivo di ospiti da oltre Tirreno e da mezza Europa. Un'occasione anche turistica: sono già arrivate diverse prenotazioni in hotel e bed and breakfast. Madrina dell'edizione di quest'anno sarà la cantante Rosella Faa.

"Cagliari è città accogliente - ha sottolineato l'assessore al Turismo Barbara Argiolas durante la presentazione dell'evento, presenti anche i presidenti delle commissioni Cultura e Affari generali Francesca Ghirra e Filippo Petrucci e l'assessore alle Politiche giovanili della Provincia Marta Ecca - e spiace, mi riferisco ai commenti letti su internet, che ci sia ancora qualcuno che non accetta le diversità. Cagliari è una città di 150mila minoranze: non ci sono discriminazioni o privilegi".
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