17 settembre 2013 alle 14:05aggiornato il 17 settembre 2013 alle 14:05
Una targa per il coraggio di Eleonoraconsegnata al Pirellone di Milano
La madre della vittima: "Chiedo che l'esempio di mia figlia non sia dimenticato"."Per il gesto eroico compiuto con il sacrificio della propria vita". Con questa motivazione, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ha consegnato una targa ai genitori e al fratello di Eleonora Cantamessa, la ginecologa investita e uccisa l'8 settembre scorso mentre prestava soccorso a un indiano ferito in una rissa a Chiuduno (Bergamo).
Analoga onorificenza è stata consegnata a Jacopo Caccia e Nicola Bertasa, due giovani che a Casnigo (Bergamo) hanno estratto da un'auto in fiamme due persone salvando loro la vita. "Sono due vicende che ci dimostrano quanto può essere grande e generoso l'animo umano - ha spiegato Cattaneo - Jacopo e Nicola di fronte al pericolo non si sono fermati ma hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco, Eleonora si è dimostrata una buona samaritana cercando senza esitazioni di salvare la vita a una persona". "Chiedo che l'esempio di mia figlia non sia dimenticato - ha detto in Aula Mariella, la madre di Cantamessa - Eleonora ha avuto il coraggio di scendere dalla macchina e intervenire proprio per il valore che dava alla vita, abituata a vederla sbocciare nel grembo delle madri. Mi chiedo come mai sia scoppiata quella rissa - ha concluso - Vorrei che le risposte le dessero le persone che hanno in mano la nostra società perché io non riesco a trovarle".© Riproduzione riservata