Tredici morti e 12 feriti.

È questo il bilancio di una sparatoria avvenuta durante una festa di studenti universitari al night club "Borderline Bar & Grill" di Thousand Oaks, nella Contea di Ventura, in California.

Ad aprire il fuoco è stato un ex marine con problemi psichici, Ian David Long, 28 anni, che ha prima esploso alcune granate fumogene, quindi ha estratto una pistola calibro 45 premendo il grilletto all'indirizzo degli avventori.

Tra le vittime anche l'aggressore (trovato morto all'interno della struttura dagli agenti) e anche un poliziotto, Ron Helus, il primo a intervenire dopo l'allarme.

L'anno prossimo sarebbe andato in pensione. "È morto da eroe", ha detto il capo della polizia locale.

Dopo i primi spari, alcune persone sono riuscite a scappare, altre si sono rifugiate nei bagni o sui tetti.

Dopo qualche ora, l'intervento risolutore delle forze dell'ordine.

Alla vista degli agenti, sentendosi ormai braccato, il killer ha rivolto la pistola contro se stesso, suicidandosi.

"Dio benedica tutte le vittime e le famiglie delle vittime. Grazie agli agenti", il mesto commento del presidente degli Usa Donald Trump.

(Unioneonline/l.f.)
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