È con l'accusa di violenza sessuale e rapina che un 44enne è finito in manette a Perugia.

Vittime dell'uomo, di professione cuoco, due prostitute della zona.

Secondo la ricostruzione di una di loro, l'aggressore l'ha avvicinata, fingendosi uno dei normali clienti, ma dopo essersi appartato con lei in un luogo isolato, l'ha violentata, picchiata e derubata.

Poco dopo, mentre gli agenti avviavano le prime indagini, al 113 è arrivata una nuova richiesta di sos nella stessa zona: qui una seconda prostituta, una ventenne, dopo essere stata avvicinata da un "cliente", è stata a sua volta rapinata e colpita con violenza.

Due aggressioni, stessa dinamica, nessun dubbio: l'assalitore è sempre lo stesso.

Gli agenti lo hanno individuato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e a un tatuaggio sul collo: è un cittadino italiano di 44 anni, con precedenti di polizia che, portato in Questura, ha ammesso, almeno in parte, i fatti accaduti. Ora si trova in carcere, a Capanne, in stato di fermo, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

(Unioneonline/D)
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