Tutti assolti.

Questa la decisione del Tribunale di Roma al termine del processo che vedeva imputati l'ex "ras delle discariche" della Capitale Manlio Cerroni, i suoi collaboratori Francesco Rando e Piero Giovi, l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi, Giuseppe Sicignano, già supervisore delle attività operative svolte presso gli impianti di Cecchina, Luca Fegatelli, già dirigente dell'area rifiuti della Regione Lazio, e Raniero De Filippis, all'epoca dei fatti responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio.

Una sentenza arrivata dopo otto ore di camera di consiglio.

A marzo per Cerroni, ex "patron" della discarica di Malagrotta, il pm aveva chiesto 6 anni, oltre che la condanna di tutte le altre persone coinvolte.

I giudici hanno invece deciso diversamente.

Le accuse erano, a vario titolo, quelle di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e frode decisione è arrivata dopo oltre otto ore di camera di consiglio.

Alla sentenza Cerroni è scoppiato in lacrime: "Non chiedevo un premio ma il castigo no, dopo tutto quello che ho fatto nella vita e per Roma che ho amato tanto".

(Unioneonline/l.f.)
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