È rimasto paralizzato dopo aver mangiato una lumaca. Ed è morto un paio di giorni fa dopo quasi nove anni di agonia.

Sam Ballard, 28enne australiano, sognava un futuro nel rugby. Il suo sogno è svanito per un banale gioco tra amici.

Siamo nel 2010, durante una festa della squadra di rugby Sam accetta di fare uno stupido gioco come sfida con i suoi compagni. Mangia una lumaca, dopo un po' inizia ad accusare dei malori.

Viene trasferito in ospedale e finisce in coma: si sveglia dopo più di 400 giorni, ed è paralizzato dalla vita in giù, non può più camminare.

In seguito a una serie di analisi arriva la diagnosi. Sam ha contratto la meningite eosinofila, rara malattia causata da un parassita che portava quella lumaca, l'Angiostrongylus cantonensis, noto anche come verme del polmone del ratto.

Lo scorso 2 novembre, dopo otto anni di agonia, Sam è morto a causa di una complicazione legata alle sua già fragilissime condizioni di salute. Le sue ultime parole sono per la mamma che gli è sempre stata accanto e che lo ha definito "invincibile". "Ti voglio bene", le ha detto, poi si è addormentato per sempre.

Un suo amico, presenta a quella festa in cui tutto ha avuto inizio, ha detto alla stampa locale: "Maledico quel giorno. Avevamo bevuto del vino rosso e quando abbiamo visto quell'animale strisciare vicino ai nostri piedi è partita la sfida".

(Unioneonline/L)
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