Gli Stati Uniti hanno annunciato il ripristino di tutte le sanzioni contro l'Iran revocate dopo l'accordo sul nucleare firmato da Barack Obama. Decisione che è conseguenza diretta dell'abbandono di quell'intesa da parte di Donald Trump.

Il segretario di Stato Mike Pompeo e quello del Tesoro Steve Mnuchin hanno dato l'annuncio: le sanzioni, operative da lunedì 5 novembre (alla vigilia delle elezioni di midterm), colpiranno soprattutto i settori energetico e finanziario, banche e petrolio.

Trump esulta e ironizza su Twitter, postando una sua foto con la scritta "Sanctions are coming" e scimmiottando il motto della serie tv "Game of Thrones", "Winter is coming".

In una nota congiunta l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini e i ministri degli Esteri e Finanze di Francia, Regno Unito e Germania, condannano invece la reimposizione delle sanzioni e dichiarano che la Ue "continuerà a lavorare per proteggere gli operatori economici europei", e per tenere aperti "i canali finanziari con l'Iran e le esportazioni di petrolio e gas".

Nel comunicato si parla anche dell'accordo sul nucleare, definito "cruciale per la sicurezza dell'Europa, della regione e del mondo intero", e del fatto che Teheran lo sta rispettando, "come l'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha confermato in dodici rapporti consecutivi".

(Unioneonline/L)
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