Condannato a morte sceglie la sedia elettrica: "Con l'iniezione letale si soffre di più"

È stata eseguita la condanna a morte di un uomo di 63 anni, in Tennessee, Stati Uniti.

Edmund Zagorski - questo il nome del condannato per duplice omicidio - ha scelto di essere ucciso con il metodo della sedia elettrica anziché con l'iniezione letale. Si tratta del primo caso negli Usa negli ultimi cinque anni.

Con l'iniezione letale, "gli ultimi 10-18 minuti della sua vita saranno un orrore assoluto", mentre con la sedia elettrica subirà "un dolore insostenibile probabilmente per 15-30 secondi", avevano scritto i suoi legali presentando l'istanza che è stata accolta dallo Stato americano.

Il cocktail per l'iniezione letale comprende tre farmaci, tra cui il sedativo midazolam, oggetto di molti ricorsi in cui si afferma che non eviti adeguatamente di soffrire ai detenuti.

Il 63enne era stato dichiarato colpevole di due delitti avvenuti nel 1983.

L'uomo avrebbe ammazzato due persone dopo averle portate in un bosco per vendere loro della marijuana.

Si trovava nel braccio della morte da 34 anni.