"Ma quale scomparsa, sono a casa e va tutto bene". Cesare Battisti nega qualsiasi tentativo di fuga dopo le notizie diffuse ieri sul fatto che fosse irreperibile.

''Vado a San Paolo una volta al mese, cinque giorni al mese per ragioni mediche; questa volta anche per trattare la pubblicazione del mio libro. Sto tornando a casa come sempre - ha detto ai microfoni del Giornale Radio Rai -, quindi non c'è niente di allarmante, non sto facendo niente oltre la routine''.

E alla domanda se con il nuovo presidente brasiliano Jair Bolsonaro le cose per lui saranno più complicate (il neoeletto ha mostrato segni di disponibilità per l'estradizione in Italia) ha risposto: "Può dire quello che vuole, io sono protetto dalla Corte Suprema. Le sue sono solo parole. Sono fanfaronate. Lui non può fare niente, c'è una giustizia, io per la giustizia sono protetto, è un processo giudiziario, lui non ha nulla a che vedere con questo''.

(Unioneonline/s.s.)
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