Erano le sette e mezza di un normale martedì mattina quando Alivia Stahl è stata travolta e uccisa da un'auto assieme ai suoi fratelli, Mason e Xzavier.

Alivia, nove anni, si sentiva un po' la mamma dei due fratellini gemelli, più piccoli di lei di tre anni, e per questo come ogni mattina stava attraversando la strada con loro, mano nella mano, per raggiungere lo scuolabus che li avrebbe portati tutti a scuola nella contea di Fulton, in Indiana.

All'altezza della fermata una macchina, cercando di superare l'autobus, li ha investiti mentre stavano per salirci. A bordo una donna di 24 anni, Alyssa Shepherd, che, come ha poi raccontato alle forze dell'ordine, non li aveva visti. Era distratta.

Travolto anche un quarto bambino, Maverick Lowe, trasportato in ospedale in condizioni gravissime.

"Gli agenti intervenuti sul posto si sono trovati davanti a una scena drammatica", ha detto un sergente della polizia dello Stato dell'Indiana. "Davvero, era da molto tempo che non vedevo poliziotti piangere in servizio".

La conducente intanto è stata arrestata per omicidio colposo.

(Unioneonline/D)
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