Mannino, l'imprenditore smemorato si è inventato tutto: "Oppresso da mia suocera"
"Volevo riavere un ruolo in casa", avrebbe anche detto ai medici
Lo smemorato di Lajatico ha ritrovato la memoria.
Salvatore Mannino, 52 anni, imprenditore, in realtà non l'ha mai persa e - secondo alcune anticipazioni dei medici date a Repubblica - avrebbe simulato tutto.
Perché? "Per dimostrare alla famiglia come sono importante", avrebbe detto l'uomo agli psichiatrici che lo seguono. Ma anche perché si sentiva "oppresso dalla suocera".
Confermate dunque le ipotesi degli inquirenti italiani secondo cui il 52enne stava simulando la perdita della memoria (era indagatodalla Procura di Pisa per procurato allarme e violazione dell'assistenza familiare).
Mannino era stato trovato circa un mese fa nella cattedrale St.Giles di Edimburgo, privo di conoscenza.
Prima di andare via di casa aveva lasciato una borsa con 10mila euro dentro e un biglietto con dei numeri. Il messaggio, decifrato poi da uno dei figli appassionato di matematica e numeri, diceva: "Perdonami scusa" .
(Unioneonline/s.a.)
