Il colore, marrone, rimanda subito a un cartello turistico, ma in quello posizione ieri a Torino - e poi subito rimosso - compare la scritta "Lager per negri" e accanto vi è disegnato quello che sembra il campo di concentramento di Auschwitz.

Il segnale è stato posizionato vicino al Parco del Valentino, vicino al quartiere multietnico di San Salvario, ieri mattina, proprio quando aveva sollevato un polverone di polemiche la maglietta indossata dall'attivista di Forza Nuova, Selene Ticchi, durante il raduno di Predappio in ricordo della marcia su Roma (una t-shirt con su scritto Auschwitzland).

A denunciare la presenza del cartello, con una foto pubblicata sui social, un residente della zona.

L'immagine è stata poi condivisa dal presidente di Circoscrizione 4 Claudio Cerrato che ha commentato duramente: "Qualsiasi provocazione voglia essere questo cartello è una cosa abominevole".

Nel giro di poche ore, dopo l'intervento delle forze dell'ordine, il cartello è stato rimosso.

Ora è caccia all'autore.

(Unioneonline/s.a.)
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