Pacchi bomba negli Stati Uniti, c'è un arresto. Trump: "La giustizia sia rapida"

Una persona è stata arrestata per i 12 pacchi bomba disseminati negli Stati Uniti e intercettati dalle forze dell'ordine.

Si tratta, riferisce la Cnn, di un 56enne, Cesar Sayoc.

L'uomo ha precedenti penali ed è stato arrestato a Plantation, in Florida. Le telecamere delle tv locali hanno mostrato il suo furgone bianco, tappezzato di adesivi pro-Trump. Su un paraurti, tra i vari sticker, uno con la scritta "Cnn sucks", la Cnn fa schifo.

"Dobbiamo mostrare al mondo che siamo uniti in pace, amore e armonia, come concittadini americani - ha commentato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump -. Ho dato ordine di non risparmiare risorse e spese per trovare i responsabili e portarli davanti a una rapida e sicura giustizia". E ancora: "Non c'è spazio per la violenza politica".

Solo poche ore fa sono stati trovati altri due pacchi bomba: uno, in Florida, era per il senatore democratico Cory Booker, un altro, in ufficio postale di Manhattan, era indirizzato a James Clapper, ex direttore della National Intelligence.

Come riporta la Nbc, gli investigatori ritengono che entrambi i plichi abbiano caratteristiche simili agli altri recuperati dall'inizio della settimana, e quindi siano stati creati dalla stessa persona.

"Mia moglie e io siamo lontani da casa in questo momento e i nostri vicini ritirano la nostra posta, mi sono preoccupato molto per loro - ha detto Clapper -. Questo è senz'altro terrorismo interno, non ho alcun dubbio".

Sia Booker che Clapper sono molti critici nei confronti di Donald Trump da quando il repubblicano è arrivato alla Casa Bianca. E come loro sono strenui oppositori di Trump anche gli altri destinatari dei pacchi, tra l'ex presidente Barack Obama, l'ex segretaria di Stato e candidata alla presidenza Hillary Clinton e la Cnn.

Il clima di tensione negli Stati Uniti è molto alta in questi giorni, a meno di due settimane dalle elezioni di metà mandato.

(Unioneonline/D)