L'Onu chiede al governo giapponese di sospendere il programma di rientro dei residenti, che sono stati evacuati dall'area di Fukushima.

"Il livello delle radiazioni è ancora alto", ha fatto sapere Baskut Tuncak, autore di una relazione speciale delle Nazioni Unite su sostanze e rifiuti pericolosi.

Il Paese asiatico ha innalzato il livello di radiazioni considerato accettabile per gli esseri umani a 20 millisieverts, dopo l'incidente avvenuto nell'impianto nucleare nel marzo 2011 in seguito a un terremoto di magnitudo 9, il più grave della storia insieme a quello di Chernobyl, in Ucraina, del 1986.

In particolare, il relatore ha criticato il fatto che le autorità giapponesi abbiano cominciato a ritirare gli ordini di evacuazione nelle zone contaminate e abbiano pianificato di farlo entro cinque anni anche per i siti più contaminati, insistendo in particolare sulla situazione dei soggetti più vulnerabili, bambini e donne in età riproduttiva sfollati dall'area.

Un delegato della missione giapponese nelle sede delle Nazioni Unite di Ginevra ha definito la relazione come poco obiettiva, accusando il rapporto di divulgare informazioni che non corrispondono al vero.

(Unioneonline/F)
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