Giuseppe Conte questa mattina è volato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro Dimitri Medvedev.

"La Russia è un nostro partner strategico e mi darete atto che fin da subito ho dimostrato particolare attenzione per questo Paese", ha affermato il presidente del Consiglio incontrando una delegazione di imprenditori italiani nel settore delle calzature.

"Sono qui oggi - ha aggiunto - per dimostrare al presidente Putin la costante disponibilità dell'Italia al dialogo: le sanzioni non possono essere un fine, ma un mezzo per risolvere le divergenze". Frase che gli ha procurato gli applausi della Coldiretti, secondo cui l'Italia, da quando sono entrate in vigore le sanzioni contro Mosca, ha perso il 25% dell'export nel Paese.

Conte ha anche invitato Putin in Italia: "Mi auguro che possa venire al più presto, manca da troppo tempo: non vorrei che il popolo italiano pensasse che lei non gli presta attenzione", ha ironizzato. Il presidente del Consiglio si augura che Putin possa essere in Sicilia il mese prossimo, per partecipare al vertice sulla Libia.

Durante l'incontro con il primo ministro Medvedev si è discusso di come dare maggiore impulso ai rapporti bilaterali tra i due Paesi: "La cooperazione tra i due Paesi, malgrado certe difficoltà, va bene. Tutto è più complicato se parliamo di Europa, ma per fortuna oggi si parla di cooperazione tra Russia e Italia".

E lo stesso Conte, nella conferenza stampa a margine della visita, ha esortato l'Unione Europea ad intrattenere rapporti di collaborazione e cooperazione con Mosca, perché "la via del dialogo è quella migliore".

L'obiettivo di Mosca è capire quanto l'Italia possa spingersi per contestare le sanzioni della comunità internazionale, ma i margini di manovra per il nostro Paese sono ridotti. A meno che non ci si voglia inimicare gli altri partner europei e la Nato, compreso "l'amico" Trump.

(Unioneonline/L)
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