L'auto nel fiume, il corpo disperso per giorni finché non è stata data per ufficiale la notizia della sua morte.

Solo che He, così la polizia ha soprannominato il 34enne cinese protagonista della vicenda, non era affatto morto.

Ha messo in piedi una vera e proprio messinscena, perché - in condizioni di estrema difficoltà economica - aveva deciso di truffare l'assicurazione e permettere alla moglie di incassare il denaro.

Un piano apparentemente perfetto, se non fosse che - stando a quanto riportato dai giornali locali - l'uomo aveva preso l'iniziativa da solo e, forse per rendere più realistica la storia, non aveva avvertito la sua famiglia.

La moglie, però, appena appresa la notizia, per disperazione si è gettata in uno stagno, trascinando con sé i figli di tre e quattro anni: sono morti tutti. Prima dell'estremo gesto, ha condiviso una lettera sulla piattaforma WeChat, scrivendo che aveva "sempre voluto che la famiglia restasse unita per sempre".

A quel punto all'uomo non è rimasto altro che consegnarsi alle forze dell'ordine, che lo hanno arrestato per frode assicurativa.

(Unioneonline/D)
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