Si è subito corretto il commissario europeo al Bilancio Guenther Oettinger, definendo "solo" un'opinione personale la dichiarazione rilasciata a Der Spiegel, secondo cui la Commissione europea boccerà la manovra di bilancio del governo giallo-verde.

È probabile che la lettera ufficiale del commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici arrivi al Governo italiano domani, ma intanto la dichiarazione del collega Oettinger alza ulteriormente la tensione tra Roma e Bruxelles, dopo gli ultimi scontri verbali tra il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Junker e i due vice premier italiani Matteo Salvini e Luigi Di Maio, compatti nel rispedire al mittente le critiche sul Documento di Economia e Finanza.

Intanto, entra nella discussione anche il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, che si augura un passo indietro del Governo giallo-verde, "nell'interesse degli italiani", perché il rischio che la manovra venga bocciata "è forte".

Contro il governo giallo-verde si scagliano anche i francesi, che per voce del ministro dell'Economia Bruno Le Maire ribadiscono che le scelte dell'Italia hanno ricadute su tutti gli altri membri dell'Unione. Meno scontata è la bocciatura del cancelliere austriaco Sebastian Kurz, che scende in difesa dell'euro e degli impegni presi: "A proposito dell'Italia vorrei dire che per l'economia e l'unione monetaria è assolutamente decisivo che quello che è stato concordato venga rispettato. I criteri di Maastricht valgono per tutti".

Dal canto loro, i membri dell'Esecutivo italiano continuano a difendere la manovra e all'indiscrezione di Oettinger risponde Matteo Salvini, con un lapidario "lasciateci lavorare".

(Unioneonline/b.m.)
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