Corruzione, accesso abusivo a sistema informatico, truffa aggravata ai danni dello Stato e frode informatica. Queste le accuse che, a vario titolo, hanno portato questa mattina all'arresto di un dipendente dell'Agenzia delle Entrate e di un commercialista.

Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma.

Il funzionario, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe ricevuto "indebite somme di denaro per alterare i dati fiscali di diversi contribuenti, in modo da procurare loro un ingiusto profitto consistente nella illegittima diminuzione dell'importo dell'imposta dovuta all'erario".

Il danno erariale ammonta a circa 550.000 euro.

(Unioneonline/s.s.)
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