Dalll'Inghilterra lanciano l'accusa: "L'acqua che il Giappone sta pianificando di rilasciare dalla centrale di Fukushima nell'Oceano Pacifico contiene materiale radioattivo ben al di sopra delle quantità consentite".

A riportarlo è il quotidiano inglese Telegraph secondo cui il Paese nipponico starebbe esaurendo lo spazio per immagazzinare l'acqua venuta a contatto con il combustibile di tre reattori nucleari dopo lo tsunami del 2011.

In Giappone le manifestazioni di protesta sono già iniziate, tanto da sorprendere le autorità locali preoccupate per la massiccia opposizione.

La Tokyo Electric Power Co (Tepco), l'azienda che gestisce l'impianto, ha fatto sapere che l'unico contaminante significativo nell'acqua è un livello sicuro di trizio che risulta pericoloso solo in grandi quantità. E non è il caso del quantitativo che verrà immesso nel Pacifico.

(Unioneonline/M)

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