Certificati medici sportivi falsi e un'evasione fiscale da 570mila euro.

Questo il frutto dell'indagine dei finanzieri di Lanzo Torinese che hanno accertato la truffa organizzata da due medici piemontesi.

Il primo si occupava dell'emissione dei certificati, il secondo (con l'aiuto dello studio compiacente di Trofarello) gestiva il noleggio, a prezzi esorbitanti, di attrezzature mediche.

Tutto finalizzato a gonfiare i costi e quindi a pagare meno tasse.

Il metodo era sempre lo stesso: una volta che il paziente andava da loro per farsi certificare l'idoneità sportiva, che va attestata su alcuni moduli Asl, i due professionisti "dimenticavano" di aggiungere la ricevuta per la prestazione. La Guardia di finanza, però, ha scoperto tutto.

(Unioneonline/M)
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