Due uomini di 43 e 20 anni, zio e nipote di origine sarda, sono stati arrestati ad Arezzo, con l'accusa di aver pestato e rapinato due prostitute.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l'aggressione è avvenuta in un appartamento del quartiere periferico di San Leo, dove le due donne erano solite offrire prestazioni sessuali a pagamento.

I due malviventi, forse fingendosi clienti, hanno suonato alla porta e, una volta dentro, hanno tirato fuori un coltello, pretendendo denaro.

Una delle due malcapitate è riuscita a fuggire, portando con sé il grosso della "cassa" (circa 6mila euro), mentre l'altra è rimasta in balia dei due aguzzini, che l'hanno picchiata e derubata del poco denaro rimasto nell'appartamento.

Alcuni inquilini del palazzo, accortisi di ciò che stava accadendo, hanno allertato il 112.

Sul posto sono prontamente arrivati i carabinieri, che sono riusciti ad arrestare i due rapinatori, già noti alle forze dell'ordine.

Per loro si sono aperte le porte del carcere.

(Unioneonline/l.f.)
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