"I documenti pubblicati sono autentici, sono stati tutti controllati in maniera minuziosa e non c'è alcuna ragione per pensare che non siano veri".

Questa la posizione del settimanale tedesco "Der Spiegel", in merito alle pubblicazioni sul caso del presunto stupro commesso da Cristiano Ronaldo.

Il calciatore della Juventus è accusato di stupro dall'ex modella Kathryn Mayorga.

La violenza sarebbe avvenuta il 13 giugno del 2009 in un hotel di Las Vegas.

La presunta vittima ha raccontato al giornale tedesco di aver ricevuto dal campione portoghese 375mila euro per comprare il suo silenzio sulla vicenda.

Il giornale tedesco difende la versione della donna, che sarebbe sostenuta da numerose prove, dopo che ieri Peter Christiansen, legale del fuoriclasse portoghese ex Real Madrid, ha definito il caso che coinvolge il suo assistito come "una campagna diffamatoria intenzionale basata su documenti digitali che sono stati rubati e senza dubbio manipolati".

"C'è chi, in maniera irresponsabile, ha finito col pubblicare alcuni di questi documenti rubati di cui alcune parte significative sono state alterate o completamente inventate", ha aggiunto l'avvocato.

Nel frattempo il "Correio de Manhã" ha fatto sapere che il calciatore è pronto a raccontare la sua versione dei fatti alla polizia di Las Veags, che ha riaperto l'indagine sul caso.

È probabile che Ronaldo venga ascoltato in video-conferenza.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata