Gravi disagi a seguito del violento nubifragio di ieri sono stati registrati anche al carcere di Uta.

"In poco tempo - spiega Luca Fais, segretario regionale del Sappe, il sindacato autonomo della Polizia penitenziaria - l'intera zona del carcere di Cagliari Uta è stata sommersa da oltre un metro d'acqua, con il serio rischio di una possibile evacuazione della struttura. L'acqua entrava dappertutto e anche il personale di Polizia penitenziaria ha collaborato con l'utilizzo dei secchi fino al ripristino delle condizioni di sicurezza".

"Per alcune ore - aggiunge - anche la strada di accesso al carcere era di fatto impraticabile impedendo ai poliziotti di rientrare presso le proprie famiglie. L'intervento dei vigili del fuoco unitamente alla supervisione di un elicottero sono stati indispensabili per il ripristino dell'ordine e della sicurezza".

"Ai Baschi Azzurri in servizio nel carcere di Uta a Cagliari - è il commento del segretario Donato Capece - vanno le nostre attestazioni di stima e apprezzamento per l’alta professionalità dimostrata, ma certo fa seriamente riflettere che un carcere inaugurato da meno di 4 anni abbia dimostrato così tante falle e criticità. Le istituzioni dovrebbero seriamente riflettere per come sono stati costretti a lavorare i poliziotti in carcere ed anche per i disagi che inevitabilmente hanno coinvolto anche i detenuti. Il Sappe, come primo e più rappresentativo Sindacato della Polizia Penitenziaria, rappresenterà ai vertici nazionali e regionali dell’Amministrazione Penitenziaria tutte queste criticità, sollecitando urgenti ed adeguati interventi, incomprensibili per una struttura così nuova".

(Unioneonline/s.s.)
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