Chiuderà lunedì 15 ottobre il servizio di tisio-pneumologia di via Sanzio, ad Alghero.

Il motivo è spiegato dalla direttrice del distretto, Serena Zedda, in una lettera al direttore dell'Assl di Sassari, ed è, in sostanza, l'inadeguatezza dei locali.

Le criticità erano state segnalate già dal 2014 e, dallo scorso anno, era stato autorizzato il trasferimento nei locali dell'ex radiologia dell'ospedale Marino. Ma i lavori per accogliere la pneumologia non sono mai stati avviati.

Il sindaco Mario Bruno ha interpellato immediatamente il direttore dell'Area socio-sanitaria di Sassari, Pierpaolo Pani, chiedendogli di trovare una soluzione.

"Non si chiuda neanche per un giorno il centro di Pneumologia di Alghero", il monito del primo cittadino il quale sembra aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che vengano individuati immediatamente nuovi locali e sul mantenimento in continuità del servizio. Più critico il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde.

"Un altro passo avanti verso la demolizione della sanità algherese", commenta. "Non è possibile pensare che i pazienti di un servizio che fa venti visite al giorno vengano dirottati al reparto di Medicina o presso l'ospedale di Sassari".

Anche Pietrino Fois dei Riformatori Sardi punta il dito sull'Ats che non avrebbe reso possibile il trasferimento della struttura. "Bisogna fare luce su chi ha responsabilità - dice - e non ha vigilato evitando l'ennesima mortificazione per Alghero".

Intanto l'Ats Sardegna - Assl Sassari comunica che il servizio di pneumologia sarà trasferito in un altro ambulatorio, ancora però non specificato.

Per cercare di ridurre al minimo il disagio si stanno in queste ore contattando tutti i pazienti interessati per informarli del momentaneo cambiamento di sede.
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