In Comune a Macomer soffia il vento della protesta.

I dipendenti comunali hanno proclamato lo stato di agitazione e chiedono all'amministrazione comunale l'immediata revoca della delibera sul regolamento della protezione civile, approvata a maggioranza dal consiglio comunale, nella riunione del 27 luglio scorso.

Cgil, Cisl e Uil, in una lettera, diffidano l'amministrazione comunale dal dare esecuzione alla delibera che approva il regolamento e di riavviare invece un confronto col personale e i suoi rappresentanti.

"Le organizzazioni sindacali - è scritto in un documento - disconoscono totalmente il regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale, perché tale atto ha disatteso completamente gli impegni presi, vanificando il lavoro del tavolo tecnico e riportando il servizio di Protezione Civile ad un livello di approssimazione tale che sono inevitabili le conseguenze negative con responsabilità che sono da considerare esclusivamente in capo ai dirigenti e all'amministrazione".

I sindacati chiedono ancora che l'amministrazione comunale disponga, entro questo mese, la liquidazione degli emolumenti dovuti ai dipendenti per l'attività svolta nel mese di ottobre dello scorso anno e di gennaio di quest'anno.

"Era indispensabile dotarsi del regolamento - dice l'assessore Andrea Rubattu - per agire sinergicamente con tutti i soggetti interessati in caso di emergenza".
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