Si accresce il malumore all'interno del Movimento 5 Stelle nei confronti del sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti.

"Ci sta sabotando", dicono al Corriere della Sera fonti pentastellate.

Il braccio destro di Matteo Salvini, secondo i 5 Stelle, continua a provocarli con svariate frecciate.

Prima su Rocco Casalino: dopo il caso scoppiato per l'audio di Whatsapp, in cui il portavoce del premier Giuseppe Conte ha minacciato una "mega-vendetta" ai danni di "quei pezzi di m... del Mef", Giorgetti è intervenuto dicendo che "non può cacciare nessuno" e che si risolvono i problemi semplicemente "non avendo il portavoce".

Ancora sul tira e molla per la manovra e sul rapporto deficit/Pil: "Cosa c'è da sorprendersi? È il gioco delle parti, il ministro dell’Economia dice sempre di no".

Infine sul decreto per il ponte di Genova, che ancora latita, e sulla revoca della convenzione con Autostrade: "Qualcuno dovrebbe spiegare ai 5 Stelle come funziona il diritto", avrebbe detto Giorgetti secondo La Stampa, virgolettato che lui ha però smentito dichiarando che "è una forzatura".

Tutte uscite che non sono affatto piaciute ai grillini, che lo liquidano con un "Deve darsi una calmata".

(Unioneonline/D)

IL CASO CASALINO:

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