È ormai allarme rosso per le nascite nel Sarcidano Barbagia di Seulo. Le poche che ci sono stanno preoccupando gli amministratori soprattutto per il futuro delle scuole che in vari paesi sono già state chiuse.

Dei tredici paesi solo due, Nurri e Orroli, stanno tenendo. E a Nurri è un'annata da record, solo ad agosto sono nati 7 bambini ma entro l'anno saranno in tutto 23.

Ad Orroli si raggiungeranno le 15 nascite ma il sindaco Antonio Orgiana si mantiene cauto. "Negli ultimi anni - ha detto - abbiamo una media di 15, è un dato positivo perché la popolazione sta ringiovanendo ma il numero dei morti supera di gran lunga i nati, fino ad ora abbiamo già seppellito 20 anziani".

Ripercussioni dunque sul numero totale dei cittadini che continua in tutti i paesi a diminuire sensibilmente.

Anche Isili, il paese più popoloso del territorio con i suoi 2800 abitanti, continua a registrare dati allarmanti non raggiungendo neppure i dieci nati, quest'anno saranno appena 8.

In altri centri i numeri sono ancora più bassi: Sadali 7, Gergei 3, Nuragus 3, Nurallao 5, Serri ancora 3 e così via.

"Per una comunità - ha commentato il sindaco di Gergei Rossano Zedda - un numero così significa fallimento, fallimento della classe politica e dirigente che non dà sicurezza alle famiglie".

Sconforto da una parte e soddisfazione dall'altra. "Un dato così alto - ha detto il sindaco di Nurri Antonello Atzeni - ci permette di mandare avanti la scuola e gli altri servizi e vuol dire che la gente ha delle sicurezze".

"Sarebbe necessario lavorare tutti insieme - ha aggiunto Rita Aida Porru, a capo del Comune di Nurallao - per lasciare i bambini insieme e salvare i plessi scolastici".

Paura dunque per la perdita di servizi, per l'invecchiamento della popolazione e per la conseguente mancanza di lavoro che sta caratterizzando tutte queste piccole comunità dell'entroterra.
© Riproduzione riservata