Ricciai di frodo in località Su Puntello a Stintino, colti in flagrante dagli uomini della Guardia Forestale in servizio all'Asinara.

La pattuglia impegnata nell'attività di vigilanza pesca ha sequestrato tutto il materiale usato per la pesca, 450 ricci vivi e 4 contenitori pieni di polpa di riccio riempiti.

Nei guai, due persone che a terra provvedevano alla loro apertura per sistemarli nei barattoli di vetro mentre un pescatore subacqueo procedeva alla raccolta in un periodo di divieto della pesca ai ricci. Gli agenti della Forestale, in collaborazione con i Barracelli di Stintino, al momento dell'intervento hanno rinvenuto i 4 contenitori già riempiti per un quantitativo di oltre 2 chili di preziosa polpa di riccio, nascosti sotto la sabbia e in un recipiente, mentre i 450 ricci vivi attendevano di essere aperti per la raccolta.

Il controllo effettuato con il supporto dei Barracelli di Stintino in una zona impervia ha permesso di cogliere sul fatto i tre responsabili dell'illecito impedendo che la polpa di ricci già raccolta venisse rigettata a mare allo scopo di nascondere le prove. In seguito al sequestro gli agenti hanno provveduto all'identificazione dei raccoglitori abusivi nella sede della Stazione Forestale in quanto privi di documenti di identità.
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