Non hanno commesso il reato di apologia del fascismo.

Il giudice Simone Nespoli ha assolto con la formula più ampia ("perché il fatto non sussiste") otto manifestanti che, il 25 aprile di sei anni fa, vennero identificati dalla Digos durante una manifestazione, a Cagliari, in ricordo della Repubblica Sociale Italiana, impegnati a gridare slogan nostalgici e che, alla fine, avevano concluso con il saluto romano.

Dodici le persone che il pm Giangiacomo Pilia aveva deciso di mandare a giudizio, otto delle quali avevano scelto la strada del dibattimento.

Oggi, davanti al Tribunale, l'accusa ha sollecitato la condanna a sei mesi di carcere per tutti.

Dopo un'ora e mezzo di camera di consiglio il giudice Nespoli ha letto la sentenza che ha assolto tutti (anche una donna che nel frattempo è deceduta), accogliendo le tesi dei difensori Gianluca Grosso, Emanuele Trois e Gianni Faa.
© Riproduzione riservata