"Sono convinto che tra qualche mese ci troveremo a governare l'Europa in compagnia di Viktor Orbàn".

Dopo la lite con il ministro degli Affari esteri lussemburghese Asselborn, Matteo Salvini torna a parlare dell'asse Italia-Ungheria, durante il summit sulle migrazioni a cui stanno partecipando i ministri dell'Interno di alcuni Paesi dell'Ue.

Nel suo discorso il vicepremier ha difeso il presidente Orbàn dopo la decisione del Parlamento europeo di applicare l'articolo 7 dei Trattati e avviare un procedimento contro che potrebbe portare a sanzioni per il Paese dell'Europa dell'est.

"Le sanzioni contro il popolo ed il governo ungherese sono un atto politico, una follia di quell'Europa di sinistra che non si rassegna al cambiamento", ha detto in conferenza stampa il leader leghista.

L'appuntamento cruciale è per le elezioni europee del prossimo anno, di cui ha parlato Orbàn

"L'anno prossimo - ha spiegato il presidente ungherese nel suo primo intervento dopo il voto dell'Europarlamento - cambieremo completamente l'Europa escludendo i socialisti dal Governo dell'Europa, mettendo al centro il diritto alla vita, al lavoro, alla famiglia, alla sicurezza".

"I giorni di questo Parlamento e della Commissione sono ormai contati. Spero che nel Parlamento eletto in futuro non ci sia una maggioranza pro-migranti", ha aggiunto.

LA LITE TRA SALVINI E IL MINISTRO LUSSEMBURGHESE:

(Unioneonline/F)

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