Un battibecco virtuale che sta facendo discutere, e non solo sui social.

Non si placa la polemica circa il post pubblicato nei giorni scorsi da Andrea Biancu, 32enne vice parroco di Siniscola, che dai social ha augurato la morte a una donna.

"Il suo comportamento è poco cristiano", scriveva infatti Nadia Carta, donna di Siniscola, in risposta alla pubblicazione su Facebook del religioso di un articolo sui cinquanta migranti della Cei sbarcati dalla nave Diciotti e poi spariti nel nulla. La risposta di don Andrea Biancu non si faceva attendere: "Nessuno le ha chiesto niente. Ma, se ha bisogno, per l'ultimo viaggio in orizzontale verso via 4 Novembre (dove si trova il cimitero locale, ndr) ci penserà qualcuno a chiamarmi: l'accompagnerò volentieri".

Il commento è poi stato cancellato, ma il polverone creatosi non si è certo dissipato, anzi.

"Quando uno non è in grado di guidare la macchina, conviene che non faccia l'autista", il commento sull'accaduto del vescovo di Nuoro Mosè Marcia, che ha anche rassicurato sul fatto che incontrerà a breve il sacerdote.

E in paese le voci si rincorrono. "Prima o poi doveva succedere", si dice fra le vie del centro. L'impressione è che il giovane sacerdote amasse condividere sui social con troppa facilità posizioni forti, incurante del ruolo ecclesiastico.

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