Maltrattamenti e resistenza.

Con queste accuse Cristian Pinna, 44 anni di Oristano è stato arrestato e oggi è stato processato per direttissima: ha patteggiato una pena di un anno e sei mesi, ora si trova agli arresti domiciliari a casa dei genitori.

I rapporti tra Pinna e la sua compagna erano tesi da tempo.

Già in passato la donna aveva denunciato l'uomo per i maltrattamenti (era già in corso un altro procedimento), lunedì sera c'è stata l'ennesima discussione.

Parole grosse, minacce di morte poi si è passati alle mani e Pinna ha strattonato con forza la donna che però ha avuto anche la prontezza di chiedere aiuto.

All'arrivo della pattuglia della polizia, Cristian Pinna ha perso ulteriormente le staffe e ha opposto resistenza agli agenti e a quel punto (visti anche i numerosi precedenti di maltrattamenti come ha riferito la compagna), l'uomo è stato arrestato.

La donna è stata invece accompagnata al pronto soccorso del San Martino per accertamenti.

Oggi il processo per direttissima davanti al giudice Francesco Mameli: l'uomo, difeso dall'avvocato Rita Sanna, ha deciso di patteggiare un anno e sei mesi.
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