La polizia ha arrestato un giovane coltivatore di marijuana, pizzicato in flagranza mentre stava innaffiando la sua piantagione, composta da circa 200 piante.

La piantagione - di cannabis indica - è stata individuata dagli agenti dei commissariati di Ottana e Macomer a Sarule, all'interno di un terreno di proprietà del ragazzo.

Quest'ultimo aveva provveduto a installare tutto il necessario per la cura e la "salute" delle piante: un complesso sistema di irrigazione con un lungo tubo lungo complessivamente 375 metri, un vascone per l'acqua e un impianto "a goccia" per irrorare al meglio ogni singola radice.

Il tutto nascosto tra querce e sugherete e alimentato dalla corrente elettrica prodotta da un generatore di energia a sua volta collegato a un pannello solare.

La piantagione è stata così sequestrata, mentre il giovane è stato sottoposto a obbligo di dimora.

(Unioneonline/l.f.)
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