144 seggi ai socialdemocratici, l'opposizione di centrodestra si ferma a 143.

All'estrema destra, invece, 62 deputati.

Questo il risultato delle elezioni svedesi tenutesi nel fine settimana e che hanno attirato i riflettori europei per la possibile avanzata (che c'è stata, seppur contenuta) delle forze xenofobe e anti-Ue.

Ora via alle trattative per formare il nuovo governo.

Il pallino è nelle mani dei socialdemocratici.

"Non abbiamo intenzione di svelare con quale partito andremo a parlare", ha detto il capogruppo Anders Ygeman. Ogni accordo, però, ha aggiunto Ygeman, "è vincolato ad un presupposto: il premier sarà indicato dai social democratici. È il punto di partenza naturale per la discussione", ha detto.

Ygman ha comunque escluso "totalmente" che il suo partito possa dare appoggio a un esecutivo conservatore.

(Unioneonline/l.f.)

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