"Entro l'anno approveremo una legge che impone uno stop nei giorni festivi a centri commerciali ed esercizi commerciali, con turnazioni, ma l'orario non può essere più liberalizzato come hanno fatto col governo Monti, perché quella liberalizzazione sta distruggendo le famiglie italiane".

Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ospite oggi alla Fiera del Levante di Bari.

Il riferimento è al disegno di legge firmato dalla maggioranza di governo, ora in Commissione Attività produttive della Camera, che propone, in due soli articoli, di abrogare la liberalizzazione delle aperture degli esercizi commerciali introdotta dal decreto "Salva Italia" dell'esecutivo Monti.

Se approvata, la norma di fatto reintrodurrebbe la chiusura domenicale obbligatoria e affiderebbe a Comuni e Regioni il compito di determinare il nuovo quadro delle regole, fissando un massimo di circa otto aperture straordinarie all'anno (tra cui le quattro domeniche del mese di dicembre).

Il vicepremier è poi tornato a parlare della prossima manovra, al momento in fase di studio: "Se abbiamo detto ai cittadini che questa legge di bilancio sarà coraggiosa ma terrà i conti in ordine è perché vogliamo mantenere le promesse. Non c'è solo il reddito di cittadinanza: ci sono anche le semplificazioni per le imprese e misure in legge di bilancio che rappresentano incentivi per le aziende, soprattutto quelle più innovative. Ci sono tante misure per piccoli, medi e grandi imprenditori", ha affermato l'esponente del Movimento 5 Stelle.

(Unioneonline/F)

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