Cinema americano in lutto per la morte di Burt Reynolds.

Aveva 82 anni.

Il primo a dare la notizia è stato il sito Tmz, seguito poi da tutti gli altri media Usa.

Secondo quanto si è appreso, l'attore era ricoverato in ospedale in Florida, in seguito a un attacco di cuore.

Nato in Michigan nel 1936, iniziò la carriera artistica negli anni Sessanta, interpretando quasi sempre ruoli "duri" e tipicamente yankee, dallo sbirro al cowboy.

Sergio Corbucci lo scritturò per lo "spaghetti western" Navajo Joe, ma il grande successo arrivò per lui nel 1972 con la pellicola "Un tranquillo weekend di paura".

Nel 1997 ottiene la candidatura all'Oscar come attore non protagonista per il ruolo di Jack Horner in "Boogie nights".

Molto animata anche la sua vita sentimentale: svariati i flirt (come quello attribuitogli con la tennista Chris Evert) e due mogli, tra cui la collega Loni Anderson.

Reynolds in una foto del 2011
Reynolds in una foto del 2011
Reynolds in una foto del 2011

(Unioneonline/l.f.)
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