Non prendiamola come la solita odiosa lezioncina che arriva dall'estero, di cui siamo spesso vittime, talvolta ingiustamente, perché l'articolo di oggi del New York Times è soprattutto un messaggio di denuncia dello stato di degrado in cui si trova la Città Eterna, meta molto amata dai turisti d'oltreoceano.

Vedere Roma preda dei gabbiani, in uno stato di abbandono indifendibile e sommersa dalla spazzatura, dispiace un po' a tutti. Americani compresi.

E l'autore dell'articolo se la prende sì con Virginia Raggi, ma anche con le passate amministrazioni comunali, che hanno portato la città alla penosa situazione attuale.

C'è l'allarme per la presenza sempre più invasiva dei gabbiani, che trovano cibo in abbondanza tra i rifiuti non raccolti o tra loro simili, come i piccioni e persino le colombe del Vaticano. Un'invasione da fermare dovuta forse alla chiusura della discarica di Malagrotta, come denuncia la testata americana, che ricorda anche la gaffe capitolina di un anno fa, quando l'amministrazione Raggi postò su Facebook l'immagine di un gabbiano in volo sul Foro, attirandosi i commenti velenosi dei cittadini romani. La foto fu prontamente sostituita con un post che prometteva di ridurre la presenza dei volatili in città.

Ma a un anno sembra che il problema non sia stato affrontato.

(Unioneonline/b.m.)
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