Sabrina Misseri potrebbe presto uscire dal carcere.

A rivelare l'indiscrezione è la trasmissione "Pomeriggio 5", secondo cui la giovane - condannata dalla Cassazione all'ergastolo insieme alla madre Cosima Serrano per l'omicidio della cugina 15enne Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana (Taranto) nel 2010 - avrebbe presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo, che avrebbe giudicato l'istanza ammissibile.

La Corte avrebbe infatti riscontrato elementi da rivedere nei tre gradi di giudizio.

Inoltre da metà ottobre, Sabrina Misseri potrebbe godere di permessi premio, ottenuti grazie alla sua buona condotta in carcere.

Continua a dichiararsi colpevole, invece, Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, che si è sempre detto autore del delitto.

L'uomo è stato condannato in via definitiva a otto anni per i reati di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove.

In una lettera indirizzata all'inviata della trasmissione della D'Urso, Misseri ribadisce: "Sto bene fisicamente, ma con la mia coscienza no. Io sono il vero colpevole e non Sabrina e Cosima. Io non smetto mai di scrivere loro". Riferendosi poi alle due puntate della trasmissione Storie Maledette, durante le quali Franca Leosini ha incontrato Sabrina e Cosima, aggiunge: "Ho visto la loro intervista dal carcere e quello che hanno detto è tutto vero, sono stato tanto male. So cosa ho fatto alla piccola Sarah e non sono creduto da nessuno. Sono nelle mani di Dio, solo lui sa la verità".

(Unioneonline/F)

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