Aveva fondato a Villacidro la società Aviotech per incassare i finanziamenti statali (prese ben 8 miliardi di lire) che spettano a chi opera nel settore aeronautico. Incassati i soldi, era sparito senza mai avviare la società.

Luigino Fiocco, imprenditore e ingegnere aeronautico, è stato in seguito condannato a quattro anni di carcere dal tribunale di Cagliari, ma prima della sentenza si era dato alla fuga: è stato arrestato tre giorni fa in Brasile.

Il 68enne, incassati i contributi statali, prima della sentenza di condanna emessa dal tribunale cagliaritano è riuscito a fuggire in Svizzera. Lì ha fondato un'altra società, fallita nel 2015 dopo aver contratto un debito di 200mila franchi con le banche.

La carriera dell'imprenditore è proseguita in Brasile, e ancora in Cina, dove - nonostante la condanna - rientrava tra i destinatari di fondi pubblici per un accordo tra Roma e Pechino che prevedeva la realizzazione di uno stabilimento per la produzione di elicotteri ad ala fissa, Da questa operazione Fiocco ha incassato altri 130 milioni, e a fine 2017 ha fatto ritorno in Brasile.

Nel frattempo i giudici del tribunale di Milano lo hanno condannano a cinque anni e mezzo di reclusione per altre truffe compiute nella città lombarda.

La caccia all'uomo dei carabinieri è inizia a febbraio 2018, con un'ordinanza d'arresto emessa dal procuratore di Milano Chiara De Iorio. Tre giorni fa l'arresto, ora si attende l'estradizione. Per rintracciarlo i militari si sono anche avvalsi di un blog creato dalle vittime dell'imprenditore.

Secondo gli investigatori nella sua lunga carriera criminale Fiocco ha accumulato circa 200 milioni di euro, e tutto sarebbe partito dalla Aviotech di Villacidro.

(Unioneonline/L)
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