Il primo ministro britannico Theresa May ha parlato al "Sunday Telegraph" dei possibili sviluppi dell'accordo tra Regno Unito e Bruxelles sulla Brexit, l'uscita di Londra dall'Unione europea.

La premier ha ribadito che "non sarà spinta ad accettare compromessi che non siano nell'interesse del Paese", quando scadranno i termini per raggiungere un'intesa con Bruxelles.

Ha infatti ribadito che "le proposte concordate con i suoi ministri di gabinetto a luglio, note come 'accordo di Checkers', sono buone per la Gran Bretagna".

Il riferimento è al documento redatto in estate nella residenza di campagna dei premier britannici, che prevede che la Gran Bretagna lasci il mercato unico ma resti in una zona di libero scambio per beni e prodotti agroalimentari, attraverso un accordo doganale e un regolamento comune con l'Ue.

La proposta ha subito una dura opposizione da parte di membri del partito conservatore, che temono di vedere la Gran Bretagna restare troppo vicina alla Ue, e ha portato alle dimissioni dell'ex ministro degli Esteri Boris Johnson e del ministro per la Brexit David Davis, mentre i leader dell'Ue hanno ripetutamente messo in dubbio la fattibilità del progetto.

May ha invece escluso la possibilità un nuovo referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, dopo quello che decreto la vittoria del "leave" contro il "remain" nel giugno del 2016, perché "sarebbe un tradimento della nostra democrazia".

"I prossimi mesi - ha aggiunto May - saranno cruciali nel plasmare il futuro del nostro Paese. So con certezza quale sia la mia missione ma c'è ancora molto da negoziare".

(Unioneonline/F)

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