Saranno oltre 50 gli appassionati delle due ruote che prenderanno parte, domani, alla terza edizione della ciclopedalata con la quale si vuole ricordare Attilio Pintus, il cicloamatore investito mortalmente nel settembre di 3 anni fa mentre, in sella alla sua immancabile bicicletta, percorreva la statale 126, nei pressi di Iglesias.

La partenza della ciclopedalata urbana, organizzata da Asd Oridda Bike e dalle associazioni E. M Scarzella e Circhiòla, è prevista alle 18.15 dalla Ciclofficina Isola Blu di via Cagliari.

"Dopo la partenza - spiega Marcello Mameli, amico del cicloamatore scomparso e promotore dell'evento - il gruppo dei bambini, accompagnati dai genitori, si recherà direttamente verso il nuraghe Sa Domu de S'Orcu per unirsi all'iniziativa 'Nuracamping' già attivata dalla mattina. Il resto del gruppo percorrerà un itinerario urbano di 5 chilometri che, passando per via Nuraghe che dispone dell'unica pista ciclabile del paese, ci farà ricongiungere ai più piccoli e arrivare fino alla zona 167 del paese dove poi ceneremo in compagnia dei familiari del compianto Attilio".

Attilio Pintus
Attilio Pintus
Attilio Pintus

La pedalata di domani offre l'occasione a Marcello Mameli per appellarsi a Comune e Istituzioni: "Il numero di praticanti della bicicletta sta crescendo velocemente eppure disponiamo appena di una pista ciclabile nel territorio comunale. Ne occorrerebbero altre - aggiunge - anche magari per collegare le tante attrattive turistiche di cui dispone il paese. Mameli invoca inoltre investimenti sulla sicurezza stradale e nella sensibilizzazione degli automobilisti: "Sono soliti sfrecciare per le strade senza nessuna cura dei ciclisti. Un mio amico, noto per essere persona iper prudente, è arrivato, di recente, a collezionare il terzo investimento in pochi mesi".
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