"Non cederò niente ai nazionalisti e a coloro che difendono i discorsi di odio. Se vogliono vedere in me il loro oppositore principale, hanno ragione".

Con queste parole il presidente francese Emmanuel Macron ha replicato a Matteo Salvini e Viktor Orban, che ieri nel corso del faccia a faccia alla Prefettura di Milano, lo avevano definito "il capo del fronte europeo pro-immigrazione".

Il leader dell'Eliseo ha anche commentato la nascita dell'asse "sovranista" Italia-Ungheria, sancita proprio dal vertice tra il ministro dell'Interno di Roma e il leader di Budapest.

"Se ritengono che la Francia sia il nemico del nazionalismo, della politica dell'odio, dell'Europa che deve pagare quello che ci piace e che non imporrebbe alcuna forma di responsabilità e solidarietà - ha detto Macron - allora anche in questo caso concordo con loro".

Il numero uno di Parigi, in visita in Danimarca, ha poi aggiunto: "Nei prossimi giorni e nei prossimi mesi dovremo prendere delle decisioni approfondite per trattare i temi delle migrazioni. Questo implica serietà e senso di responsabilità, rimanendo attaccati ai nostri valori, quali il diritto d'asilo, con una vera politica nei confronti dei paesi di origine e all'interno. Che non è quello che propongono Orban e Salvini".

Concetto ribadito anche dall'ex premier ed ex leader del Pd Matteo Renzi su Twitter: "Orban ha detto che la relazione con il nostro Governo era pessima. Su questo ha ragione. E io ne vado orgoglioso! Niente di personale, Viktor. Ma tu rappresenti l''opposto di ciò che per noi significa Europa. Tu tieniti Salvini e Di Maio, noi teniamo gli ideali di Ventotene".

(Unioneonline/l.f.)

L'INTESA SALVINI-ORBAN:

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