Una paziente di Galtellì colpita da ictus "costretta a fare 143 drammatici chilometri su ambulanza" a causa di "inefficienze gravissime in tutta la catena di soccorso".

A denunciare l'episodio è il leader di Unidos Mauro Pili, in una nota, dove si legge: "La donna è ora ricoverata in prognosi riservata all’Ospedale SS. Annunziata di Sassari dove nel frattempo, il giorno dopo, avrebbe ripreso a funzionare la tac. Un caso drammatico di gravissima malasanità dove una paziente in codice rosso è costretta ad attraversare tutta la Sardegna per cercare di essere salvata".

Secondo quanto denunciato da Pili, che ha anche chiesto l'intervento della magistratura, l'episodio sarebbe avvenuto domenica, quando la paziente, inizialmente caricata in ambulanza, deve essere trasbordata su un altro mezzo con a bordo un medico per il trasporto a Nuoro.

"Ma il trasporto - spiega Pili - viene messo in stand by all’altezza di Lula perchè la stroke unity di Nuoro è fuori uso a causa di un guasto alla angiotac. Dalla centrale operativa chiamano dunque la stroke per sapere se si accontentano di una semplice tac per prendere in carico il paziente. Alle ore 19.05 arriva la chiamata dalla centrale operativa all’ambulanza ferma ancora al bivio di Lula in attesa di capire cosa si deve fare".

A quel punto si sarebbe deciso il trasferimento a Sassari, ma non via terra.

"Il medico - continua Pili - richiede l'intervento tempestivo di elisoccorso. Ma dopo varie richieste si scopre che l'elicottero h24 non arriverà né a Lula né all'elisuperficie di Nuoro. L'ambulanza dovrà dunque trasportare la paziente in codice rosso ovviamente fino all'ospedale di Sassari: 143 km!".

"C’è da chiedersi - chiosa Pili puntando il dito sull'elisoccorso - 90 milioni per cosa? Un dato è certo: i danni, forse irreversibili, della paziente potrebbero non essere casuali. Ed è giusto che qualcuno indaghi".

(Unioneonline/l.f.)
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