L'attrice italiana Asia Argento avrebbe versato 380mila dollari a favore di Jimmy Bennett, il collega americano che ha raccontato di essere stato vittima di "un'aggressione sessuale" nel 2013, quando era ancora minorenne.

Secondo il New York Times, gli avvocati dell'Argento - figura di spicco del movimento "Mee Too" contro le molestie - hanno raggiunto un accordo con i legali dell'attore i quali avevano precedentemente chiesto un risarcimento pari a 3,5 milioni di dollari accusandola di "aver intenzionalmente inflitto sofferenza emotiva e perdita di stipendio a seguito di un'aggressione sessuale" al loro cliente.

Il NYT scrive anche di aver ricevuto documenti giudiziari insieme a un selfie a letto di Asia e Jimmy; l'accordo tra le due difese sarebbe stato raggiunto lo scorso aprile.

(Unioneonline/s.s.)

MOLESTIE, ASIA ARGENTO HA RISARCITO IL SUO ACCUSATORE:

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